Uno degli inestetismi più comuni ed evidenti è senza dubbio la cellulite.
La buona condotta alimentare e l’esercizio fisico sono utilissimi nella prevenzione o comunque in una lotta a lungo termine del problema. Esiste però anche la possibilità di “trattare” gli inestetismi in maniera rapida e localizzata, migliorandone visibilmente l’aspetto.
Nuove apparecchiature sono oggi in grado di migliorare il sistema capillare, e riattivare gli stessi meccanismi che il corpo usa per difendersi ma che, magari con il passare dell’età o le cattive abitudini, si sono assopiti.
L’endomassaggio
Una tecnologia innovativa è l’endomassaggio. Esso sfrutta uno dei principi fisici più efficaci attualmente esistenti, il vuoto.
Il massaggio endodermico è la scienza della stimolazione tissutale che permette di riattivare in profondità l’attività cellulare «addormentata» mediante una stimolazione meccanica dell’epidermide (meccanostimolazione) con soluzioni indolori e non invasive.
Il CIDESCO (Comitato Internazionale di Estetica e Cosmetologia) ha dato la certificazione al metodo il 12 ottobre 2002 a seguito di un’ampia sperimentazione condotta su un vasto campione di pazienti affetti da P.E.F.S (cellulite) a cui è stato applicato il metodo due volte a settimana per 10,20,30 trattamenti, a seconda dei casi. Alla fine del ciclo di trattamenti si è potuto constatare che:
- La cute a buccia d’arancia si è normalizzata (nell’85% dei casi).
- L’edema localizzato si è ridotto (nel 70% dei casi).
- La dolorosità alla palpazione e la fibrosità o addirittura la sclerosi del tessuto è diminuita (del 95% e in alcuni casi del 100%).
Il massaggio endodermico rimodellante è un massaggio connettivale meccanizzato e si basa sulla tecnica del vuoto pulsato continuo o palper-rouler ed è molto efficace nel trattamento estetico delle panniculopatie (liposclerosi o cellulite), nel drenaggio dei liquidi e nella tonificazione tissutale.
Le qualità EMMEUNO
In Emmeuno, la tecnologia dermosistemi® studiata per riprodurre questo principio, una camera a tenuta d’aria, in grado di alternare fasi di depressione e compressine, sollecita vigorosamente la circolazione venolinfatica, con un effetto simil ventosa, responsabile di un maggior afflusso di sangue e di ossigeno nella zona trattata. Non solo lotta alla cellulite, ma una pelle in generale più compatta e drenata, anche per il viso.
Gli scopi che si raggiungono sono:
- ridurre le adiposità localizzate e la cellulite.
- ridare elasticità alla cute.
- attenuare le rughe e le borse sotto gli occhi.
- drenare e stimolare i muscoli, in particolar modo dopo lo sforzo fisico.
- eliminare gli indolenzimenti.
- attenuare le smagliature.
- recuperare i prolassi tissutali.
Attraverso la pressione negativa/positiva sull’area trattata crea aree di tensione, o stretching, sulla superficie cellulare.
La letteratura sull’argomento indica che le cellule rispondono alla tensione rilasciando speciali recettori in superficie e attivando circuiti all’interno della cellula i quali favoriscono le attività lipolitiche e di rigenerazione.
Attraverso, quindi, la stimolazione della migrazione dei fibroblasti e la stimolazione meccanica degli adipociti si ottengono da subito un aumento dell’attività metabolica, della proliferazione cellulare e la produzione di matrice extracellulare.
Gli scopi finali e maggiormente visibili che si raggiungono sono quelli di:
- ridurre le adiposità localizzate e la cellulite.
- ridare elasticità alla cute.
- attenuare le rughe e le borse sotto gli occhi.
- drenare e stimolare i muscoli, in particolar modo dopo lo sforzo fisico.
- eliminare gli indolenzimenti.
- attenuare le smagliature.
- recuperare i prolassi tissutali.